Le risposte a queste domande a volte sono complesse, poichè si ritrovano nella storia del singolo individuo.
L’intervento cognitivo-neuropsicologico considera la sofferenza di ogni persona come unica, e la mette in relazione con la storia di vita e con la progettualità individuale.
Un percorso di terapia consiste essenzialmente in una prima fase in cui vengono comprese le motivazioni della sofferenza, e in una fase successiva in cui viene intrapreso un percorso di cura. Ciò richiede al paziente la responsabilità di lavorare sulla propria esistenza con il supporto del terapeuta esperto, affinchè si generi un cambiamento significativo che vada dalla condizione di malessere verso uno stato di benessere.